Ufficio federale del servizio civile CIVI

Nella riunione del 19 febbraio 2025, il Consiglio federale ha adottato il rapporto in adempimento di un postulato sui costi dell’Ufficio federale del servizio civile (CIVI) che puntava a un grado di copertura di almeno il 100 per cento. Tenendo conto di tutti gli aspetti di rilievo, l’Esecutivo esprime parere negativo sull’ipotesi di aumentare i tributi a carico degli istituti d’impiego.

Il 19 febbraio 2025 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente la modifica della legge sul servizio civile. Il suo intento è quello di ridurre le ammissioni al servizio civile attraverso l’introduzione di sei misure. In questo modo viene inoltre garantita l’applicazione della disposizione costituzionale secondo cui non vi è libertà di scelta tra servizio militare e servizio civile sostitutivo (servizio civile).

Nella sua seduta del 15 gennaio 2025 il Consiglio federale ha preso atto del rapporto di approfondimento del DDPS concernente l’ulteriore sviluppo del sistema dell’obbligo di prestare servizio. Ha incaricato il DDPS di elaborare entro la fine del 2025 un progetto da porre in consultazione sull’introduzione della giornata informativa obbligatoria per le donne. Inoltre il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di presentargli, entro la fine del 2027, una proposta sull’ulteriore modo di procedere.

Nel quadro di uno studio a lungo termine sull’apporto di personale, dal 2025 l’esercito svolgerà, presso un campione di giovani adulti, una serie di sondaggi a partire dal momento del reclutamento. L’obiettivo è ricavare ulteriori basi scientifiche sulle sfide poste dal servizio obbligatorio o volontario.

Lunedì 9 dicembre 2024 l’Ufficio federale del servizio civile (CIVI) ha inaugurato ZiviConnect, la nuova applicazione che crea un punto di contatto tra istituti d’impiego, civilisti e autorità, permettendo ai circa 30 000 utenti di collaborare in modo semplice ed efficiente.